Stare il più possibile scalzi fa bene

Ogni giorno nelle nostre 24 ore manteniamo per tanto tempo posture differenti: dormiamo, ci sediamo, stiamo in piedi, camminiamo e corriamo.

Queste differenti posture e schemi motori se vengono svolti in maniera corretta, il nostro corpo non avrà mai dei tensinoni o problemi perchè tutti i muscoli e ossa che lo compongono lavoreranno in maniera corretta e salutare per sosteneci in tutti i movimenti compresi quelli più intesi.

Se per ovvi motivi siamo impossibilizzati a farli è giusto prendere le dovute precauzioni che però non devono diventare un’ abitudine costante, altrimenti il nostro corpo agisce in conseguenza per compensare il cambiamento, modificando così il nostro naturale e salutare assetto.

LA CAMMINATA UNO SCHEMA MOTORIO IMPORTANTE CHE SOTTOVALUTIAMO

Ci basti pensare che i nostri piedi, durante una normale camminata, (camminiamo km e km al giorno per lavoro, sport e tempo libero) mettono in moto più di 100 tendini, legamenti e muscoli, 26 ossa e 33 articolazioni.

Il loro lavoro è quello di supportare un grande sforzo, una pressione che a volte può arrivare a più di tre volte il nostro peso corporeo.
Uno sfozo notevole e complicato che deve per forza mettere in moto una quantità di fattori meccanici per garantire che il nostro corpo si possa muovere, evitare, superare ostacoli nel momento del bisogno.

Se contassimo i passi che facciamo tutti i giorni ci accorgeremmo che sono una quantità elevatissima e per questo siamo sottoposti a complessi lavori biomeccanici.

Stare scalzi aiuta tantissimo il nostro assetto

  1. Migliora la qualità del sonno.
  2. Si attivano tutti i giusti muscoli di movimento del piede, solitamente boccati all’interno delle scarpe.
  3. Le tantissime terminazioni nervose dei piedi ritrovano il contatto con la terra, contribuendo a scaricare tensioni a riducendo stress e ansia.
  4. Sollecita i muscoli dell’arco plantare, sciogliendo le articolazioni di piedi e caviglie che finalmente cominciano a lavorare sostenendo il nostro corpo.
  5. Apporta benefici alla muscolatura della parte superiore del corpo partendo da polpacci e glutei.
  6. Si attivano i percettori naturali dei piedi che sono importantissimi per dare input al nostro cervello che impara ad ogi passo e attiva muscoli e articolazioni giuste per sostenerci.
  7. Rende i nostri tendini più elastici e forti.
  8. Stimola la circolazione sanguigna migliorando l’ossigenazione delle cellule. Il sangue viene ripompato con più velocità e non si ferma nelle periferie del nostro corpo. Sentiremo molto meno freddo nelle estremità.
  9. Rafforza il sistema venoso, prevenendo così le vene varicose.
  10. Secondo ultime ricerche scientifiche si è dimostrato che i benefici per la salute derivano dalla relazione tra il nostro corpo e gli elettroni nella Terra. Il pianeta ha una sua carica naturale e sembra appurato che noi possiamo stare meglio stando in contatto diretto con esso.

Se vuoi attivarti da subito ecco i nostri consigli.

  • Inizia gradualmente tirando via le scarpe in casa e utilizzando calzini larghi e sottili.
    Se hai freddo ai piedi è normale perché li hai sempre abituati a stare al caldo. Il cervello abituato a capire che il freddo è un pericolo e agisce in coseguenza facendoci disattivare l’allarme nel modo più veloce ovvero coprendoci invece di insegnare alla nostra mente di attivarsi e adattarsi.
  • Se ti capita in ufficio, lavoro etc..  tirati via le scarpe quando sei seduto.
  • Utilizza scarpe barefoot nella quotidianità (gradualmente nello sport se non sei abituato).
    Sono nate negli ultimi anni aziende che producono scarpe le quali test scientifici dimostrano che lasciano i piedi muoversi come in natura imparando e attivando i nostri piedi ad ogni passo.
  • All’arrivo della bella stagione concediti l’esperienza di provare a camminare a piedi nudi sull’erba di un prato o sulla sabbia.
  • Fai dei piccoli esercizi ai piedi, per sollecitare muscoli e tendini a lavorare e rafforzarsi con più velocità. Cerca video su esercizi propriocettivi per i piedi.
  • Goditi la sensazione di libertà e benessere psico-fisico che ti regala il contatto con la terra, sia scalzo che con scarpe barefoot, ascoltando le differenze del terreno, temperature, vibrazioni che non sono un pericolo da evitare ma stimoli che non conoscevamo.

La buona riuscita di quanto scritto dipende dall’impegno e costanza che ci metterete, ovviamente se la percentuale di sbagli è superiore all’attivazione, il corpo non capirà e reagirà mai al cambiamento e ogni sforzo potrà essere inutile.

Purtroppo condizioni di mode, costume, e fisse mediatiche ci fanno percepire una normalità che è ben lontana da quella che dovrebbe essere, e ricordiamo che normalità non è sinonimo di naturalità.
Diamo troppo per scontato che essre comodi voglia dire di stare bene quando molto spesso è proprio il contrario con evidenti ripercussioni per la salute futura.
Il consumismo specula sulle nostre sensazioni e debolezze per venderci di tutto, dandoci la caramella dolce associando il piacere dei nostri sensi alla soluzione per il benessere fisico.

 

Appoggiarsi a giusti specialisti

Se siete pieni di problemi e/o vedete che che il vostro corpo reagisce con mali e dolori questò e normale per il cambiamento in atto che ovvimente stimola ancora di più le parti infiammate.
Se però questi dolori non passano questo significa che il vostro corpo non ha reagito e imparato le posture e movimenti corretti.
Consigliamo quindi di farsi seguire da uno specialista che possa valutare e si impegni a capire le disfunzionalità dei vostri piedi. Se per anni abbiamo appoggiato in un modo pensando che fosse corretto, non sempre stando scalzi o scarpe barefoot capiamo immediatamente da soli come correggerci.
Un esperto che vi possa guidare insegnandovi il modo giusto di appoggiare e valuti passo per passo la vostra reazione muscolo scheletrica al cambiamento movimento è la cosa migliore.

LA RIATTIVAZIONE E’ LA PRIMA STRADA CHE UNO SPECIALISTA DEVE FARVI PRENDERE

Visto che la maggior parte delle scarpe e supporti plantari in commercio sono bloccative e si è impossibilizzati ad eseguire i movimenti giusti per il nostro corpo.
La prima strada da prendere e provare a eliminare quei prodotti bloccativi o peggiorativi e provare a vedere come reagisce il nostro corpo al cambiamento di riattivazione muscolare e tendineo capendo anche quali sabgli e vizi avevamo e come correggersi o eliminarli.

Se vi consigliano scarpe o protesi plantari per i vostri problemi senza valutare ciò sappiate che il miglioramento funzionale dei vostri arti inferriori non avverrà mai, ma sarranno soltanto supportati sempre da un prodotto che vi accompagnerà per tutta la vita.

NON ESISTE PRODOTTO CHE ABBIA UNA TECNOLOGIA MIGLIORE DEL NOSTRO PIEDE

Per questo non vi consigliamo di cercare la soluzione veloce “in qualcosa in vendita” se prima non vedete in voi dove state sbagliano.

Esistono aziende di scarpe che lavorano basandosi sul cercare di costruire prodotti non solo con lo scopo di vendere e fare fatturato ma investendo tempo, denaro, in test e confronti appoggiando i dati di ricerce scientifiche ed esperti a livello interaazzionale per poter così sensibilizzare sempre più gente ad attivare un proprio cambiamento per riprendere il controllo umano e salutare del proprio corpo. Una di queste aziende si chiama FREET

DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA:

Una delle più autorevoli fonti scientifiche (NCBI, Pubmed) americane riporta diversi articoli sul questo tema:

Earthing: Health Implications of Reconnecting the Human Body to the Earth’s Surface Electrons (Messa a terra: implicazioni per la salute di ricollegare il corpo umano agli elettroni di superficie della Terra)

The effects of grounding (earthing) on inflammation, the immune response, wound healing, and prevention and treatment of chronic inflammatory and autoimmune diseases, (Gli effetti del grounding  – messa a terra- infiammazioni e la risposta immunitaria, la guarigione delle ferite e come prevenire. Trattamento delle malattie infiammatorie croniche e autoimmuni).

ALCUNE LETTURE INTERERSSANTI SULL'ARGOMENTO

Altro consiglio che vi diamo e se desiderate aprofondire, è leggere qualche libro:

Il silenzio dei passi”, di Andrea Bianchi.

Nel libro l’autore racconta e descrive cosa significa veramente, o almeno cosa ha significato per lui, camminare scalzi nella natura e quali benefici comporta sia a livello fisico che spirituale.

“Togliersi le scarpe e percorrere scalzi un piano sentiero boscoso, un prato umido di rugiada, o i gradini naturali di un sentiero d’alta quota e imparare a percepire sotto le piante dei piedi nudi il flusso di calore della pietra esposta al sole e le sue diverse tessiture: tutto questo è alla portata di ognuno, appartiene alla preistoria e alla storia dell’umanità, eppure è anche una cosa che oggi è diventata rara nella vita di molti. Basta invece poco per reimparare a camminare scalzi, e ritrovare una dimension…”

ECCO DOVE TROVARLO:

Born To Run”, di Christopher McDougall

Christopher McDougall, giornalista, ex inviato di guerra e runner dilettante, in questo libro ci racconta il suo viaggio avventuroso sulle tracce dei Tarahumara, una popolazione che vive nei selvaggi Copper Canyon dello stato messicano di Chihuahua. I Tarahumara.

“il popolo più gentile, più felice e più forte della terra – Sapevate che la dieta ideale per un ultramaratoneta è quella vegetariana? E che più le scarpe da running sono ammortizzate più sono pericolose, e che quindi il modo migliore di correre è indossare le scarpe peggiori? E avreste mai immaginato che i corridori raggiungono il picco della velocità a 27 anni, dopo di che comincia un lento ma inesorabile declino?…”

ECCO DOVE TROVARLO:

Condividi pagina su: