L’appoggio nella corsa dei ciclisti e triatleti

Il movimento rotatorio della pedalata stimola il rafforzamento di alcuni muscoli, principalmente quelli delle gambe che ovviamente vengono più sollecitati dal movimento richiesto in questo sport. Purtroppo però alcune nostre articolazioni sono costrette a rimanere immobili perdendo con il tempo elasticità e forza, utile alla nostra stabilità nella fare eretta del nostro corpo.

Infatti il nostro piede è costretto a rimanere fermo all’interno delle scarpe rigide richieste nel ciclismo anche se adeguatamente protette, alcuni dei legamenti vengono allungati senza però essere rafforzati a dovere. Questi legamenti sono spesso quelli utili per la nostra stabilità indispensabile poi per dare sicurezza nella nostra camminata e corsa quotidiana.

Le nostre gambe, più si cresce con l’intensità dell’allenamento in bici più tendono a diventare vare e al contrario, come appena spiegato sopra, il nostro piede viene accentuato sempre più a una pronazione verso l’interno.

Da moltissimi nostri test eseguiti in questi ultimi 15 anni si è riscontrato che più del 90{6397a4abaa149f5011b4891bc23c1040b511b7dab1a91d9dd2b69a7469e39f4c} di che pratica bici a livello sportivo e non segue alcuni accorgimenti sia nei prodotti calzaturieri che nel seguire gli adeguati consigli per migliorare queste instabilità ci si trova poi ad avere nel tempo traumi principalmente alle ginocchia, anche, schiena come anche il calo delle prestazioni.

Nella corsa infatti si tende spesso ad avere un inversione del proprio piede che da una pronazione iniziale a una fase di spinta scivola verso l’esterno prima di distaccarsi dal suolo. Questo brusco cambiamento da interno ad esterno può diventare veramente traumatico perché è innaturale per il nostro corpo.

Per questo motivo è indispensabile capire caso per caso con determinati test, quanta instabilità, dove e con quale intensità facciamo questo scorretto movimento.

Le soluzioni possono essere molto semplici e poco costose sia di soldi che di tempo perso, sempre però che non aspettiamo di accusare prima dei mali per poi capire che abbiamo sbagliato qualcosa… In questo caso, allora, poi la strada diventa molto più lunga..

Consigliamo il nostro test di valutazione statica e dinamica e sucessivamente un analisi video accurata con diversi prodotti calzature.

Condividi pagina su: